Descrizione
DESCRIZIONE CANTINA:
La storia della cantina Pasetti fonda le proprie radici in epoca borbonica quando, il visionario trisavolo di Mimmo, Silvestro Pasetti comprò parecchi tomoli di terra dal Marchese Farina cominciando a impiantare vigneti. Suo figlio Rocco continuò a lavorare al sogno di suo padre non dandosi mai per vinto neanche quando si trovò ad affrontare e a sconfiggere il flagello della fillossera. E certamente se, di ritorno dalla guerra, non fosse saltato su una mina antiuomo proprio in quelle vigne che tanto amava, avrebbe appoggiato fortemente la coraggiosa scelta di Franco, il primo dei suoi quattro figli, di iniziare a vinificare. Intorno agli anni sessanta, il suocero di Franco, Miuccio, proprietario di un’osteria sul lungofiume di Pescara e commerciante di vini dentro e fuori regione, lo spinge a iniziare la vinificazione in proprio. Gli esiti della vinificazione danno risultati più che positivi fin dagli inizi sebbene in quegli anni in Abruzzo, come del resto in gran parte del Sud Italia, vigesse ancora la regola non scritta che il vino bisognava farlo come si era sempre fatto, ottenendo risultati buoni ma poco raffinati.
DESCRIZIONE VINO:
Rosso rubino profondo, regala al naso e alla bocca aromi di frutta rossa matura e di sottobosco come more, mirtilli, prugne, amarene e una note evidente di violetta. Il suo corredo aromatico si veste anche di sentori terziari di cacao, liquirizia tabacco, chiodi di garofano, pepe nero e cuoio. Vino caldo, robusto, dai tannini eleganti, di buona struttura e lunga persistenza. Da apprezzare dopo diversi anni dalla vendemmia e che si presta ad un lungo invecchiamento.