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Toscana Rosso IGT “Matarocchio” 2011 Tenuta Guado al Tasso

220,00

La Tenuta Guado al Tasso si trova vicino a Bolgheri, sulla costa toscana, 96 km a sud-ovest di Firenze. I 300 gli ettari vitati della Tenuta si trovano al centro del cosiddetto “anfiteatro bolgherese”: morbide colline circondano una splendida piana degradando fino al mare e creando un microclima dalle caratteristiche uniche.

La tenuta ha contribuito ad elevare il bolgherese fra le zone più importanti dell’Europa enologica, esprimendo un carattere spiccatamente mediterraneo fatto di potenza, eleganza ed equilibrio.

Da questa tenuta l’espressione del cabernet franc attraverso un grandissimo vino: Matarocchio.

Annate disponibili: 2009 2011

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Description

Description

  •  TIPO VINO: ROSSO

  • AROMA: SPEZIATO

  • ABBINAMENTI: CACCIAGIONE

  • VITIGNI: CABERNET FRANC

  • GRADAZIONE ALC.: 14%

  • TEMPERATURA: 16-18°C

  • COLORE: RUBINO INTENSO

DESCRIZIONE CANTINA:

Nessun altro gruppo del vino italiano può vantare la storia e il blasone degli Antinori, in Toscana. La Famiglia Antinori si dedica infatti alla produzione vitivinicola da più di seicento anni: da quando, nel 1385, Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell’Arte Fiorentina dei Vinattieri. In tutta la sua lunga storia, attraverso 26 generazioni, la famiglia degli Antinori ha sempre gestito direttamente questa attività, intraprendendo scelte innovative e talvolta coraggiose, e sempre mantenendo inalterato il rispetto per le tradizioni e per il territorio. Oggi la società è diretta dal Marchese Piero Antinori, con il supporto delle tre figlie Albiera, Allegra e Alessia, tutte coinvolte in prima persona nelle attività aziendali. Un percorso fatto di tradizione, passione e intuizione: qualità trainanti che hanno condotto i Marchesi Antinori ad affermarsi come uno dei principali produttori italiani di vini. Ogni annata, ogni terreno, ogni idea che si voglia mettere in atto è un nuovo inizio, una nuova sfida, una nuova ricerca di margini qualitativi sempre più elevati. Come ama dire il Marchese Piero: “le antiche radici giocano un ruolo importante nella nostra filosofia, ma non hanno mai inibito il nostro spirito innovativo”. Alle tenute di Toscana e Umbria, patrimonio storico della famiglia, si sono aggiunti con il tempo investimenti in altre aree vocate per la produzione di vini di qualità, sia in Italia che all’estero. Luoghi dove è stato intrapreso un percorso di valorizzazione di nuovi “terroir” ad alto potenziale vitivinicolo, grazie all’impegno della famiglia Antinori, che già nella metà degli anni ’80 si è fatta carico di quello che è stato il rinascimento enologico del Bel Paese. Il “Solaia”, poi il “Tignanello”, e ancora il Chianti Classico Gran Selezione “Badia a Passignano”, e a seguire tutte le altre etichette: vini, quelli che nascono dal nome “Antinori”, che si distinguono per una produzione tecnicamente ineccepibile e qualitativamente eccellente, e che sono ormai da secoli sinonimo della più prestigiosa enologia dello Stivale.

DESCRIZIONE VINO:

Il Matarocchio nasce solo nelle migliori annate da un’attenta selezione di sole uve di cabernet franc, nobile varietà di origine bordolese. Vinificato in acciaio, è rosso che viene riposto in barrique nuove di rovere francese dove, entro la fine dell’anno, completa la fermentazione malolattica. L’affinamento si estende per 18 mesi, periodo durante il quale ogni fusto viene controllato e seguito singolarmente. Al termine dell’affinamento si decide infatti di imbottigliare soltanto quelle barrique identificate come migliori dal punto di vista dell’integrazione con il vino.

È così che nasce un rosso epico, di straordinaria eleganza e raffinatezza, capace di un futuro radioso.